1. |
Ex Toto Corde
03:03
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Tra le acque
cerco rifugio
Ma le onde
mi parlano ancora di te
Non temere
di non riconoscermi più
Danzo tra le stelle
papaveri
in un campo celeste
fecondo di misteri
Tutto si spezza
Foglie e ossa
Anche le tue
Ex toto Corde
L'ultimo rito
Di sacrificio
La mia caccia
Ormai è finita
E ora
Dea ancestrale
Sazio la mia fame
Riposo
Dimentico
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2. |
Nuova York
03:26
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Oggi
credo che non mi alzerò
avvolgimi
perché come un coltello
l’amore trafigge
Bixhe
tu sapevi il peso
della carne
Macigni
alle mie caviglie
per non nuotare
Ma nell’oceano tu
mi hai trovato
E ogni costola
Mi hai ridato
Oggi
credo non mi alzerò
anche se è tardi
A volte
la sua ombra
brucia ancora
Ma le tue mani
sono d’argento
Spilleranno
questo veleno
Insaziabile
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3. |
Oh My Lover
04:22
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Come un taglio fiorisce la mia bocca
il mio corpo rinasce senza spigoli
un’orchestra sono i miei nervi
come corde risuonano tra i loro nodi
In me
un’onda del mare
scavi ripetutamente
con avidità
Poi a letto penso a te
lingua di cioccolata e sale
alle tue dimore d’occasione
agli occhi che brami
alle labbra che bruci
ai corpi che penetri
ti ricordi il mio?
Ora che
ho visto le tue vene
non ho più paura di
ricordare
Ora che
inguaribile
risuona il cuore
come un temporale
Cambio pelle
le vecchie bende
Più pura del Lete, ritorno.
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4. |
Samael
03:16
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Brucia
la notte
feroce
indomabile
Gorgone
le tue spire mi amano
dolcemente tremo
circondami
Perché
se una bestia desidero
il dolore
mi è più caro ancora
Mia stella del mattino
che sei senza fine
cercami ancora
famelica
Cercami ancora
l’inferno divora
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5. |
Seventh Sorrow
03:44
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Mentirei se dicessi che
non ci sono spade
a trafiggere in sette
il mio cuore
In ginocchio prego le fiamme
che divampano dalle tombe
Corpi nuovi, scolpiti
mai recisi vergini
fluidi così candidi
L’innocenza è una cicatrice
Occhi blu del gelo infernale
qual è delle tue tre facce a cantare
Ritmo oscuro, furioso
un piacere indomito
stringimi un altro po’
Come astri nascenti
si schiuderanno le mie mani
e in un sudario di stelle
ti avvolgerò mio re
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6. |
Slumber
05:24
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Dove sei
non ti vedo più
l’orizzonte è così buio
Dimmi ancor
di quando vedevi
draghi nei cieli tra i gabbiani
Ma il silenzio qui
è vero, sì
quando mi sveglio
Gioco tra
le tempeste
dell’oceano della Luna
Sei ancora qui?
a cantare di
Moby Dick?
Ma non mi vedi
Anche se tutte le stelle
fossero i nei della mia pelle
E ora torno qui
nel mio sogno
taumaturgico
E non mi vedi
a intrecciare ogni nero giglio
che fiorisce in questo abisso
Perché
anche se sei uguale a me
da verme non sai diventare
principe
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Vespertina Perugia, Italy
Vespertina è una cantautrice sognante e fosca, che dal 2013 gioca con la sua lingua natale, creando brani per curare le
ferite del cuore.
Il suo primo ep, Glossolalia, uscito il 22 settembre 2017 per Dio Drone, Dischi Bervisti e Toten Schwan Records.
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